mercoledì 17 giugno 2009

Interrogazione: "Viabilità ed arredo urbano".


Alla cortese attenzione
- dell’Assessore ai LL.PP.
e p.c.- al Presidente del Consiglio Comunale




OGGETTO: Interrogazione urgente a risposta immediata da illustrarsi nella prossima seduta utile del Consiglio Comunale inerente la:
"situazione dell’arredo urbano e della viabilità nei centri abitati".


Ugento, 13.06.2009

Egregi
Come è sotto gli occhi di tutti i cittadini la situazione dell’arredo urbano nei nostri centri abitati è vergognosa e va ad affiancarsi ad uno stato della viabilità da terzo mondo, Burundi o giù di lì, senza offesa per lo stato africano che almeno ha come attenuante la situazione economica non proprio florida.
Situazione che, da ingenui, pensavamo che l’attuale maggioranza volesse aggredire e risolvere. Vedi l’asfaltare alcune strade ed il completamento di alcune piazze ad Ugento.
I risultati inerenti alle opere di cui sopra, dobbiamo dircelo, sono aldisotto di tutte le più nere aspettative, sia qualitativamente che esteticamente.
Ci riferiamo:
  • al pessimo stato cui sono ridotte, in brevissimo tempo, le pavimentazioni in basolato delle piazze A. Colosso, S. Vincenzo e P. Colonna;
  • alla situazione sempre più imbarazzante e pericolosa degli avvallamenti su via Barco, via Martiri d’Ungheria e via Corfù, pavimentate, con fior di quattrini, con asfalto fonoassorbente e che dovevano essere un fiore all’occhiello per il paese;
  • alla scelta sciagurata e da noi avversata, delle fioriere in piazza S. Vincenzo ove, miracolo!!!, siamo riusciti anche a modificare geneticamente l’essenza scelta, l’alloro ivi piantato infatti, altrove sempreverde sembra sia diventato stagionale tanto è frequente l’essicamento delle foglie (per carità di patria in questa sede non parleremo dell’illuminazione di detta Piazza, insufficiente ed esteticamente ispirata ai cartoni della Disney);
  • alla scelta, deliziosamente trash, dei vasi posti all’uscita del Palazzo Comunale che evocano un’attrezzo comune nei nostri bagni ma che in questa sede non è possibile nominare (a proposito, erano tanto strane ed esteticamente ripugnanti delle fioriere attrezzate? Con panchine annesse, etc..);
  • alle tante situazioni di pericolo lungo le strade, per posizione e condizione di pali e paletti d’ogni tipo; ai pannelli pubblicitari, piccoli e grandi; alla situazione del lungomare di Torre S. Giovanni; all’ultimo parcheggio realizzato a Torre Mozza.
Tutte queste situazioni (alcune già oggetto di nostre precedenti interrogazioni, con impegni assunti dagli Assessori quasi sempre disattesi e comunque senza risultati pratici) sono frutto di scelte, a volte anche progettuali, sbagliate (vedi piazze).
A volte sono frutto di situazioni trascurate inerenti alla sicurezza stradale, un esempio per tutti, l’incrocio da completare per entrare nel comparto nr. 20 – Cantina Ozan o di situazioni ormai “storicamente” critiche o degradate quali: il lungomare di T.S. Giovanni, la piazzetta del Porto (129.000 € disponibili dal 2004, ma ancora senza “progetto”), la zona 167, via Edison, zona Bar della Boccia, spazi esterni, pertinenti e non pertinenti, agli edifici scolastici ad Ugento e Gemini etc..
A fronte di questo “bel quadretto”, vogliamo ora puntare la nostra attenzione in particolare su due situazioni.
La prima riguarda via Barco, più specificatamente: le alberature in via Barco.
Tali alberature, realizzate con piante commercialmente note come “falso pepe”, si sono rivelate non idonee allo scopo. Il loro sviluppo, oltre ad aver procurato danni irreversibili ai marciapiedi sta altresì procurando danni ai privati e costituisce pericolo per il transito di autocarri telonati o furgonati (rischio di urti in altezza con i rami) con probabili prossime richieste di risarcimento (richieste che siamo sicuri non tarderanno ad arrivare anche per gli avvallamenti di cui sopra).
La seconda riguarda le decine di pannelli luminosi sul lungomare di T.S. Giovanni.
I suddetti pannelli, nonostante l’unanime disapprovazione estetica, il loro posizionamento non in regola con il C.d.S., le reiterate promesse di rimozione (tra l’altro a costo zero) dell’Amministrazione Comunale, le aspettative dei residenti, continuano a rimanere al loro posto impedendo la vista del mare e costituendo un costante pericolo per i cittadini.
Riguardo tutto quanto sopra esposto, in dettaglio per le ultime due situazioni
SI CHIEDE
a codesta Amministrazione
  • quali iniziative e/o provvedimenti si intendono attuare o si stanno attuando, quali sono le priorità, se esiste un disegno ben preciso di riqualificazione dell’arredo urbano e della viabilità o si vive alla giornata;
  • se si sono già verificate richieste di danni a mezzi, manufatti o persone per la situazione di via Barco, nei confronti del Comune.
I Consiglieri Comunali:
Cavalera Oronzo
Corvaglia Luigi
Gianfreda Renato

Interrogazione: Alghe rivenienti da pulizia spiagge.



Alla cortese attenzione- del Sindaco - dell’Assessore all’Ambientee p.c. - al Presidente del Consiglio Comunale



OGGETTO: Interrogazione urgente a risposta immediata da illustrarsi nella prossima seduta utile del Consiglio Comunale riguardante: “Deposito alghe rivenienti da pulizia spiagge”.


Ugento, 24.04.2009
Egregi
PREMESSO:

  • che nell’estate 2008, nel tratto di costa tra gli stabilimenti balneari “Lido Sabbioso” e “Lido Malibù” è stato scaricato sulla zona retrodunale (zona 1 del Parco Naturale), un ingente quantitativo di alghe presumibilmente rivenienti dalla pulizia del litorale nella stagione turistica 2008, pulizia eseguita sia dai privati, per le zone in concessione, sia dal Comune, attraverso apposito appalto alla ditta “GIAL PLAST s.r.l.”, per le aree libere;
  • che lo scarico e/o deposito è avvenuto su una zona retrodunale interessata da un progetto denominato “Interventi di ripristino della vegetazione dunale e contro l`erosione eolica”, approvato con Del. di G.C. n. 272 del 15/11/2002 e ultimato nel marzo 2005;
  • che tale progetto, dell’importo di € 200.000, intendeva salvaguardare il cordone dunale con piantumazione di essenze anche nella zona interessata dallo scarico in parola, che ha quindi ricoperto e distrutto le stesse piante;
CONSIDERATO:

  • che, oltretutto, nella stessa zona sono ancora presenti fili di ferro zincato, residui non biodegradabili impiegati nei lavori di salvaguardia su menzionati;
  • che riesce difficile credere, nel caso si trattasse di materiale riveniente dalla pulizia del litorale appaltata dal Comune, ad una previsione progettuale di tale sito come luogo di smaltimento, non contemplato peraltro nel disciplinare;
  • che alla ditta appaltatrice, avente comunque l’obbligo di presentazione di un report delle attività svolte al quale si è sottratta, è stata regolarmente liquidata la somma di € 33.186,36 (Det. n.1052 del 26/09/2008);
  • che con l’approssimarsi della stagione estiva 2009 si ripresenterranno presumibilmente gli stessi problemi.
Tutto quanto sopra premesso e considerato:

SI CHIEDE
  • di relazionare dettagliatamente in merito a quanto su esposto, sui controlli effettuati, quali provvedimenti sono stati assunti e/o si intendono assumere per porre rimedio a quanto accaduto nel 2008, al fine di tutelare con i fatti, non solo a parole il nostro ambiente naturale ed i soldi dei cittadini contribuenti;
  • come ci si sta muovendo, relativamente alla pulizia delle spiagge per la stagione 2009.
I Consiglieri Comunali:Cavalera Oronzo
Corvaglia Luigi
Gianfreda Renato
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