COMUNE DI UGENTO
CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 DICEMBRE 2009
Il Segretario procede all'appello
PRESIDENTE - Presenti 19, assenti 2.
PUNTO 1 O.D.G.
ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI AI SENSI DELL'ART. 9 DELLO STATUTO COMUNALE. APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
PRESIDENTE - Prego, assessore Greco.
ASSESSORE GRECO - Grazie, Presidente. Buona sera a tutti. La proposta di Consiglio comunale n. 89 del 10.12.2009 ha a oggetto l'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi ai sensi dell'Art. 9 dello Statuto comunale. Approvazione del Regolamento di funzionamento.
Si tratta di un progetto molto importante, che risponde alle esigenze della Legge n. 285/97, la quale prevede l'attuazione di misure volte a promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti alla vita della comunità locale, anche amministrativa.
Il Consiglio comunale dei ragazzi ha l'obiettivo di favorire una idonea crescita socio - culturale dei giovani, nella piena e naturale consapevolezza dei diritti e dei doveri civici verso le istituzioni e verso la comunità e soprattutto quello di formare i cittadini di domani responsabili e consapevoli delle dinamiche democratiche e partecipative di una comunità.
Attraverso il Consiglio comunale dei ragazzi, gli alunni delle classi coinvolte, ovvero quarta e quinta elementare e prima media, avranno la possibilità di acquisire una maggiore conoscenza del territorio in cui vivono, sentirsi soggetti attivi e non passivi della società di appartenenza, maturare un approccio più consapevole rispetto ai problemi della collettività, elaborando propeste e assumendo decisioni frutto del confronto con gli altri.
Il Regolamento, sottoposto all'attenzione e all'approvazione del Consiglio comunale odierno, rappresenta il risultato finale di interprocedimentale che ha visto coinvolta l'amministrazione comunale e le scuole. Infatti, dopo la missiva inviata dal sottoscritto al Presidente del Consiglio comunale nel mese di ottobre, con la quale si significa la volontà dell'amministrazione comunale di istituire il Consiglio comunale dei ragazzi, con allegata una proposta di regolamento, sono iniziati i rapporti di collaborazione e di consultazione con le istituzioni scolastiche al fine di giungere a un progetto condiviso.
Per cui, sono state sottoposte all'attenzione dei dirigenti delle due scuole, il dottor Rosario Lezzi per la scuola elementare e la professoressa Maria Rosaria Conte per la scuola media, due proposte di regolamento: una a firma del consigliere Giannuzzi e l'altra a firma del sottoscritto.
Tali proposte sono state ampiamente discusse e analizzate nei vari Consigli di classe è inutile nascondere che nel frattempo sono sorte alcune legittime perplessità da parte della scuola, non sulla bontà dell'iniziativa, ma sulla concretezza del progetto. Quindi, alcune perplessità sono sorte, e erano legate non tanto all'importanza del progetto in sé per sé, ma erano legate piuttosto alla concretezza, all'esecuzione del progetto.
Infatti, i dubbi iniziali erano legati a delle esperienze poco positive fatte dalla scuola in passato, ovvero di proposte avanzate dalla scuola e mai recepite dalle varie amministrazioni comunali, che hanno generato una certa sfiducia da parte delle scuole nei confronti delle istituzioni.
Attraverso poi un lavoro proficuo di confronto con le scuole, nel quale ha avuto un ruolo significativo determinante anche il Sindaco, sono state superate queste perplessità e si è deciso di ricominciare, di dare un'altra opportunità alle istituzioni, di dimostrare attenzione maggiore e soprattutto concretezza amministrativa alle proposte provenienti dal mondo della scuola.
Si è giunti, dunque, alla presentazione a firma dei due dirigenti in data 1 dicembre 2009, una proposta di Regolamento presentata al sottoscritto, che è quello oggetto dell'odierna proposta, che passo a illustrare brevemente negli aspetti più significativi.
Per quanto riguarda il numero dei consiglieri comunali che costituirà il Consiglio comunale dei ragazzi, saranno 28 ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Il Consiglio resterà in carica per tre anni dalla data del suo insediamento, e al Consiglio comunale dei ragazzi sarà affiancato il gruppo di tutoraggio con funzione consultiva e di sostegno.
Per quanto riguarda l'Art. 4 del Regolamento, che disciplina la ripartizione dei consiglieri, si legge che a ciascuna delle istituzioni scolastiche di base presenti nel territorio comunale, che concorrono all'elezione del Consiglio comunale dei ragazzi, è assegnato un numero di consiglieri in modo proporzionale.
Che cosa significa in modo proporzionale? Dato che gli alunni partecipanti della scuola media saranno 110, in quanto saranno 5 le classi che parteciperanno al progetto, mentre gli alunni delle scuole elementari saranno 170, in quanto saranno 8 le classi che parteciperanno al progetto, le due scuole congiuntamente hanno deciso di stabilire che i consiglieri eletti per le scuole medie saranno 12, mentre i consiglieri eletti per le scuole elementari saranno 16. L'Art. 6 del Regolamento, inoltre, disciplina l'elezione del Sindaco, il quale sarà eletto a scrutinio segreto dal Consiglio comunale dei ragazzi e durerà in carica per circa tre anni.
L'Art. 8 disciplina le modalità delle elezioni. L'Art. 9 disciplina l'insediamento del Consiglio comunale dei ragazzi.
L'Art. 10 disciplina analiticamente le funzioni del Sindaco.
L'Art. 11 disciplina le competenze del Consiglio comunale dei ragazzi, ovvero il Consiglio comunale svolgerà le sue funzioni in materia autonoma e apolitica, in materia di ambiente, ecologia, qualità della vita, viabilità e sicurezza stradale, sport e tempo libero, cultura, spettacolo, scuola, solidarietà e amicizia, informazioni e comunicazioni.
Infine, abbiamo l'Art. 12 che disciplina le modalità di convocazione e di funzionamento.
L'Art. 14 disciplina le sedute e l'Art. 14 la decadenza e le sostituzioni.
Per quanto riguarda, poi, nello specifico le attività previste dal progetto presentato dalle scuole, l'attività inerente il Consiglio comunale dei ragazzi avrà inizio del gennaio 2010.
La prima fase prevede la trasmissione di nozioni teoriche di cittadinanza e costituzione, di rappresentatività e dei principali organi istituzionali della vita di una comunità.
La seconda fase, che si svolgerà a febbraio 2010, prevede una visita al palazzo di città per conoscere i luoghi e le persone che rappresentano le istituzioni.
La terza fase, che sarà espletata nel marzo 2010, riguarda la formulazione e la diffusione all'interno delle scuole del regolamento relativo al funzionamento del Consiglio comunale dei ragazzi.
Nell'aprile 2010 ci saranno poi le elezioni vere e proprie, con organizzazione, appunto, del Consiglio comunale dei ragazzi. La quinta fase, che si avrà nell'aprile - maggio 2010, prevede una raccolta di proposte per una città nuova, pensata da progettisti in erba.
Ovviamente, questi ragazzi, questi bambini, saranno seguiti da un gruppo di tutoraggio. Gruppo di tutoraggio che sarà costituito, secondo la proposta avanzata dalle scuole, dall'assessore alla pubblica istruzione, l'assessore alle politiche giovanili, i dirigenti scolastici, i docenti referenti delle scuole coinvolte, e i genitori: due per ogni scuola. Quindi, complessivamente saranno 4 genitori, che saranno inseriti all'interno del gruppo di tutoraggio.
Prima di concludere, vorrei rivolgere un ringraziamento ai dirigenti scolastici, al dottor Rosario Rezzi e alla professoressa Maria Rosaria Conte, che hanno dimostrato sensibilità e attenzione per il tema proposto, a tutto il personale docente di entrambe le scuole, ma in particolar modo ai docenti referenti del progetto, ovvero l'insegnante Luce Brogna per quanto riguarda la scuole elementari, e la professoressa Domenica Lella per quanto riguarda le scuole medie.
Auguro, infine, che questo progetto possa essere una strategia vincente per avvicinare, con un linguaggio che sia semplice ma nello stesso tempo efficace, anche i più piccoli a tutti gli aspetti della comunità che li circonda. Grazie.