venerdì 29 gennaio 2010

Consiglio Comunale del 13 gennaio 2010: O.d.G. e resoconto

CONSIGLIO COMUNALE del 13/01/2010 alle ore 16.00
ORDINE DEL GIORNO
  1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE DEL 28.11.09 - 10.12.09 - 11.12.09 e 18.12.09.
  2. INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI. 
  3. COMUNICAZIONI DEL SINDACO Al SENSI DEL 2° COMMA DELL'ART. 166 DEL d. IGS 267/2000. 
  4. RICHIESTA DI AZIONI PER IMPEDIRE LA RIMOZIONE DEL CROCEFISSO NELLE AULE SCOLASTICHE E UFFICI PUBBLICI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E PER PROCEDERE ALL'ESPOSIZIONE NELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE CHE TUTTORA NE E' SPROVVISTA (Argomento richiesto dal Capogruppo U.D.C. Nico Giannuzzi). 
  5. GRAVE DISAGIO DEI LAVORATORI DEL CONSORZIO COGEI. IN ARRETRATO CON IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI E DEL TFR DA DIVERSI MESI. SOLIDARIETA' ALLE LORO RICHIESTE. DETERMINAZIONI. (Argomento richiesto dai Consiglieri Cavalera Gianfreda  Corvaglia Coppola. Giannuzzi e Minenna). 
  6. SETTORE DI INTERVENTO N. 36-C1 (COMPLETAMENTO PERIFERICO GEMINI) DEL VIGENTE PRGC (DITTA: DE PASCALIS, GREZIO, MELE, GREZIO) - ADOZIONE DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE. 
  7. SETTORE DI INTERVENTO N. 60/A-ZONA C6 (COMPLETAMENTO PERIFERICO- MARINA) DEL VIGENTE PRGC (DITTA IMMOBILIARE MERIDIONALE SNC DI CONGEDI MOSE' & C.. ADOZIONE DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE.

sabato 23 gennaio 2010

Consiglio Comunale dell' 18 dicembre 2009: O.d.G. e resoconto


COMUNE DI UGENTO
CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 DICEMBRE 2009

Il Segretario procede all'appello 
PRESIDENTE - Presenti 19, assenti 2. 

PUNTO 1 O.D.G.
ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI AI SENSI DELL'ART. 9 DELLO STATUTO COMUNALE. APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

PRESIDENTE - Prego, assessore Greco. 
ASSESSORE GRECO - Grazie, Presidente. Buona sera a tutti. La proposta di Consiglio comunale n. 89 del 10.12.2009 ha a oggetto l'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi ai sensi dell'Art. 9 dello Statuto comunale. Approvazione del Regolamento di funzionamento. 
Si tratta di un progetto molto importante, che risponde alle esigenze della Legge n. 285/97, la quale prevede l'attuazione di misure volte a promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti alla vita della comunità locale, anche amministrativa. 
Il Consiglio comunale dei ragazzi ha l'obiettivo di favorire una idonea crescita socio - culturale dei giovani, nella piena e naturale consapevolezza dei diritti  e dei doveri civici verso le istituzioni e verso la comunità e soprattutto quello di formare i cittadini di domani responsabili e consapevoli delle dinamiche democratiche e partecipative di una comunità. 
Attraverso il Consiglio comunale dei ragazzi, gli alunni delle classi coinvolte, ovvero quarta e quinta elementare e prima media, avranno la possibilità di acquisire una maggiore conoscenza del territorio in cui vivono, sentirsi soggetti attivi e non passivi della società di appartenenza, maturare un approccio più consapevole rispetto ai problemi della collettività, elaborando propeste e assumendo decisioni frutto del confronto con gli altri. 
Il Regolamento, sottoposto all'attenzione e all'approvazione del Consiglio comunale odierno, rappresenta il risultato finale di interprocedimentale che ha visto coinvolta l'amministrazione comunale e le scuole. Infatti, dopo la missiva inviata dal sottoscritto al Presidente del Consiglio comunale nel mese di ottobre, con la quale si significa la volontà dell'amministrazione comunale di istituire il Consiglio comunale dei ragazzi, con allegata una proposta di regolamento, sono iniziati i rapporti di collaborazione e di consultazione con le istituzioni scolastiche al fine di giungere a un progetto condiviso. 
Per cui, sono state sottoposte all'attenzione dei dirigenti delle due scuole, il dottor Rosario Lezzi per la scuola elementare e la professoressa Maria Rosaria Conte  per la scuola media, due proposte di regolamento: una a firma del consigliere Giannuzzi e l'altra a firma del sottoscritto. 
Tali proposte sono state ampiamente discusse e analizzate nei vari Consigli di classe è inutile nascondere che nel frattempo sono sorte alcune legittime perplessità da parte della scuola, non sulla bontà dell'iniziativa, ma sulla concretezza del progetto. Quindi, alcune perplessità sono sorte, e erano legate non tanto all'importanza del progetto in sé per sé, ma erano legate piuttosto alla concretezza, all'esecuzione del progetto. 
Infatti, i dubbi iniziali erano legati a delle esperienze poco positive fatte dalla scuola in passato, ovvero di proposte avanzate dalla scuola e mai recepite dalle varie amministrazioni comunali, che hanno generato una certa sfiducia da parte delle scuole nei confronti delle istituzioni. 
Attraverso poi un lavoro proficuo di confronto con le scuole, nel quale ha avuto un ruolo significativo determinante anche il Sindaco, sono state superate queste perplessità e si è deciso di ricominciare, di dare un'altra opportunità alle istituzioni, di dimostrare attenzione maggiore e soprattutto concretezza amministrativa alle proposte provenienti dal mondo della scuola. 
Si è giunti, dunque, alla presentazione a firma dei due dirigenti in data 1 dicembre 2009, una proposta di Regolamento presentata al sottoscritto, che è quello oggetto dell'odierna proposta, che passo a illustrare brevemente negli aspetti più significativi. 
Per quanto riguarda il numero dei consiglieri comunali che costituirà il Consiglio comunale dei ragazzi, saranno 28 ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Il Consiglio resterà in carica per tre anni dalla data del suo insediamento, e al Consiglio comunale dei ragazzi sarà affiancato il gruppo di tutoraggio con funzione consultiva e di sostegno. 
Per quanto riguarda l'Art. 4 del Regolamento, che disciplina la ripartizione dei consiglieri, si legge che a ciascuna delle istituzioni scolastiche di base presenti nel territorio comunale, che concorrono all'elezione del Consiglio comunale dei ragazzi, è assegnato un numero di consiglieri in modo proporzionale. 
Che cosa significa in modo proporzionale? Dato che gli alunni partecipanti della scuola media saranno 110, in quanto saranno 5 le classi che parteciperanno al progetto, mentre gli alunni delle scuole elementari saranno 170, in quanto saranno 8 le classi che parteciperanno al progetto, le due scuole congiuntamente hanno deciso di stabilire che i consiglieri eletti per le scuole medie saranno 12, mentre i consiglieri eletti per le scuole elementari saranno 16. L'Art. 6 del Regolamento, inoltre, disciplina l'elezione del Sindaco, il quale sarà eletto a scrutinio segreto dal Consiglio comunale dei ragazzi e durerà in carica per circa tre anni. 
L'Art. 8 disciplina le modalità delle elezioni. L'Art. 9 disciplina l'insediamento del Consiglio comunale dei ragazzi. 
L'Art. 10 disciplina analiticamente le funzioni del Sindaco. 
L'Art. 11 disciplina le competenze del Consiglio comunale dei ragazzi, ovvero il Consiglio comunale svolgerà le sue funzioni in materia autonoma e apolitica, in materia di ambiente, ecologia, qualità della vita, viabilità e sicurezza stradale, sport e tempo libero, cultura, spettacolo, scuola, solidarietà e amicizia, informazioni e comunicazioni. 
Infine, abbiamo l'Art. 12 che disciplina le modalità di convocazione e di funzionamento. 
L'Art. 14 disciplina le sedute e l'Art. 14 la decadenza e le sostituzioni. 
Per quanto riguarda, poi, nello specifico le attività previste dal progetto presentato dalle scuole, l'attività inerente il Consiglio comunale dei ragazzi avrà inizio del gennaio 2010. 
La prima fase prevede la trasmissione di nozioni teoriche di cittadinanza e costituzione, di rappresentatività e dei principali organi istituzionali della vita di una comunità. 
La seconda fase, che si svolgerà a febbraio 2010, prevede una visita al palazzo di città per conoscere i luoghi e le persone che rappresentano le istituzioni. 
La terza fase, che sarà espletata nel marzo 2010, riguarda la formulazione e la diffusione all'interno delle scuole del regolamento relativo al funzionamento del Consiglio comunale dei ragazzi. 
Nell'aprile 2010 ci saranno poi le elezioni vere e proprie, con organizzazione, appunto, del Consiglio comunale dei ragazzi. La quinta fase, che si avrà nell'aprile - maggio 2010, prevede una raccolta di proposte per una città nuova, pensata da progettisti  in erba. 
Ovviamente, questi ragazzi, questi bambini, saranno seguiti da un gruppo di tutoraggio. Gruppo di tutoraggio che sarà costituito, secondo la proposta avanzata dalle scuole, dall'assessore alla pubblica istruzione, l'assessore alle politiche giovanili, i dirigenti scolastici, i docenti referenti delle scuole coinvolte, e i genitori: due per ogni scuola. Quindi, complessivamente saranno 4 genitori, che saranno inseriti all'interno del gruppo di tutoraggio. 
Prima di concludere, vorrei rivolgere un ringraziamento ai dirigenti scolastici, al dottor Rosario Rezzi e alla professoressa Maria Rosaria Conte, che hanno dimostrato sensibilità e attenzione per il tema proposto, a tutto il personale docente di entrambe le scuole, ma in particolar modo ai docenti referenti del progetto, ovvero l'insegnante Luce Brogna per quanto riguarda la scuole elementari, e la professoressa Domenica Lella per quanto riguarda le scuole medie. 
Auguro, infine, che questo progetto possa essere una strategia vincente per avvicinare, con un linguaggio che sia semplice ma nello stesso tempo efficace, anche i più piccoli a tutti gli aspetti della comunità che li circonda.  Grazie. 

domenica 10 gennaio 2010

Consiglio Comunale dell' 11 dicembre 2009: O.d.G. e resoconto



COMUNE DI UGENTO
CONSIGLIO COMUNALE DEL 11 DICEMBRE 2009


Il Segretario procede all'appello  

PRESIDENTE - Presenti n. 12, assenti n. 9.  
Devo giustificare l'assessore Pacella, che per motivi istituzionali non può essere presente.  


PUNTO 1 O.D.G.

ATTO DI SOLIDARIETA' AL SINDACO E ALLA SUA FAMIGLIA IN SEGUITO ALLE ULTIME DICHIARAZIONI DEGLI ORGANI DI STAMPA SUL CASO BASILE

 PRESIDENTE - L'ordine del giorno è fatto sulla base degli ultimi eventi che abbiamo tutti constatato in questi ultimi giorni, riguardo agli argomenti riportati dalla stampa e da alcune televisioni private.  Riguardo a una Opel Corsa grigia, dove si addentra a toccare la suscettibilità di tante persone, ma principalmente nella persona del Sindaco.  

Il capogruppo darà una relazione riguardo all'argomento da portare all'ordine del giorno.  

ASSESSORE GRECO - Grazie, Presidente. L'oggetto della proposta di Consiglio comunale n. 86 del 10.12.2009 è "Atto di solidarietà al Sindaco e alla sua famiglia in seguito alle ultime dichiarazioni degli organi di stampa sul caso Basile".  
Leggo la proposta: Il Consiglio comunale, premesso che nella notte tra il 14 e il 15 giugno 2008 è stato ammazzato brutalmente il consigliere provinciale e comunale Giuseppe Basile, che da quella maledetta notte la città di Ugento vive un clima di tensione, che la città di Ugento è  stata oggetto di una campagna denigratoria, anche a causa di un modus operandi degli organi di stampa a volte poco corretto, considerato che il Procuratore capo antimafia di Lecce, dottor Cataldo Motta, nella conferenza stampa del 25.11.2009  ha dichiarato espressamente che l'omicidio Basile non è di natura politica, considerato che anche alla luce dei nuovi sviluppi giudiziari si continuano a registrare rappresentazioni giornalistiche facilmente strumentalizzabili, in particolare a danno del Sindaco e della sua famiglia, considerato che il Consiglio comunale di Ugento non può rimanere inerte dinanzi a tale situazione e che occorre ripristinare la serenità nella comunità ugentina colpita nei mesi scorsi da una palese campagna diffamatoria e denigratoria, delibera di esprimere piena solidarietà al Sindaco e alla sua famiglia, di rivolgere un appello agli organi di stampa affinché collaborino con le istituzioni per il ripristino dell'armonia sociale nel territorio ugentino, nel pieno esercizio del diritto alla libertà di stampa. Grazie.  
Ovviamente, questa è la proposta emendata, che propongo all'attenzione  del Consiglio comunale.


PRESIDENTE - Prego, consigliere Riso.  

CONSIGLIERE RISO - Buonasera e grazie, Presidente. Prima di addentrarmi nell'argomento della serata, quale quello di dare solidarietà alla famiglia Ozza, ci tengo a precisare alcune cose che stanno a me molto a cuore.  
Nel dire che da una parte, pur rispettando le idee degli altri, ma sicuramente da parte mia penso che ci stiamo troppo affrettando a mettere fine a questa storia.
Mi spiego meglio: di profondo cuore dico che da parte mia ho cercato sempre di dare onore, ma grazie a Dio, ho ricevuto sempre disonore. E quindi, continuo a esprimere solidarietà a tutte le persone dirette e indirette coinvolte nel delitto Basile. Prego per tutti loro e spero di cuore che è solo l'inizio e non la fine di questo macabra e triste storia.  
Avrei voluto riderei questa sera io di questa... non per sottovalutare il tema, cioè affrontare la serata con spirito sicuramente... con filosofia, quanto meno. Però, sinceramente, dato l'argomento così serio, non posso ridere. E quindi dico anche: fine che spero ancora non sia rimandata alle calende greche su questa storia.  
Colgo l'occasione per chiedere a questa assise di insistere anche sulla magistratura per fare definitivamente luce sulla scomparsa Martucci, avvenuta dieci anni fa.  
Sono tanti, come non sono pochi i mesi passati dal delitto Basile. Consentitemi di dire che solidarietà è il tema di oggi, è anche utilizzare, come struttura e servizio comunale i locali dell'ex Mattatoio, via di Acquarica, oggi adibiti a uffici della comunità San Francesco, su convenzione Comune . Parrocchia, Non utilizzati come casa pubblica comunale,  per il ricovero socio - sanitario... Per favore, forze dell'ordine, insistete un attimino. Io devo spendere il mio tempo, senza che fossi interrotto da nessuno. Poi capirete alla fine tutto questo giro. Va bene?  
Allora, io ho un quarto d'ora, per piacere.  
Stavo dicendo, non utilizzati come casa pubblica comunale per il ricovero socio - sanitario assistenziale per anziani soli, deboli e sofferenti., accedendo ai fondi europei nazionali e regionali.  Senza fare gestire sempre a privati l'interesse pubblico. Solidarietà per me  è anche usufruire del bio gas del nuovo impianto di biostabilizzazione per illuminare e riscaldare il nostro paese, danneggiato e beffato nella salute e nelle cose materiali.  
Risolvere e indurre la Cogei a essere puntuale nei pagamenti ai lavoratori ecologici...  

PRESIDENTE - Consigliere Riso, ti devi mantenere all'ordine del giorno!  

CONSIGLIERE RISO - A rispettare il capitolato d'appalto, i diritti dei cittadini e dei lavoratori.  Prima di dare solidarietà personale, anche alla famiglia Ozza o a chi, come il nostro assessore Pacella, si è aperto come disponibilità e partecipazione a fare la sua parte e a dare attenzione agli organi superiori, per fare finalmente luce sul delitto Basile.  Così si esprimeva in un convegno pubblico.
Vorrei che questi ultimi si spendessero per il bene comune, in prossimità e dopo il santo Natale, con segni tangibili. Vorrei essere vicino a tutti coloro che hanno da sempre insistito per fare luce sul delitto Basile, magari restando sotto i riflettori spenti, perché i meriti di Dio li prendono coloro che restano nell'anonimato, ma si adoperato con tutte le loro forze per la realizzazione del bene comune.  
Facciamo un po' di silenzio. Assordante su questa storia, e nel rispetto dei ruoli, la nostra parte. Non speculiamo a destra e a manca, come soprattutto continuano a fare Italia dei Valori e company, il consigliere Coppola in primo luogo, che si trova al posto mio alla provincia. Vive di rendita e continua a illudere e deludere gli elettori, non avendo   bisogno del sottoscritto o di una o di due altre persone coerenti, per dare un po' di dignità a Italia dei Valori, che ne ha tanto bisogno. Come lo stesso onorevole Zazzera e Company, che stanno riducendo il PD e sta consegnando lo stesso con l'ausilio di UDC, la Puglia a Destra. È da questa assise che ancora prima Peppino è stato eliminato, beffeggiato, deriso, isolato, relegato all'angolo, dalla vostra indifferenza, arma micidiale, e non dai nostri scontri veri, tra me e Peppino. Ciò lo dico con cognizione di causa, poiché al atto del mio insediamento in Consiglio comunale avete usato lo stesso atteggiamento con me.  Ma avete sbagliato il vostro calcolo, poiché non sono Peppino ignorante e scellerato, ma Peppino proteso alla realizzazione del bene comune. E ho sempre vinto nella vita morale, sociale, politica e lavorativa.  
Vi suggerisco poi di smetterla di denigrarmi, anche ai parenti, poiché quanto da me e da voi dichiarato, risulta agli atti del servizio stenotipistico in tutte le sedi del Consiglio comunale.  Per questo chiedo anche la vostra solidarietà per me, anche se oggi non era proprio il caso di fare questo Consiglio comunale, personalistico, per lodarci e sbrodarci. Come non era stato il caso di fare quello dei canestri, donati ai ragazzi dell'oratorio San Giovanni Bosco.  
Ben altri sono i problemi della comunità ugentina. Anzi, e finisco, onoriamo degnamente questo Natale: iniziamo da subito a realizzare il bene comune, dando voce a chi non ha voce, a chi non ce l'ha, a chi soffre, ai più deboli e a tutti, e ai Comuni mortali.  
Per questo chiedo anche solidarietà. Per me questa è la solidarietà. Grazie a tutti e buonasera .  

PRESIDENTE - Grazie, consigliere Riso. Prego, Sindaco.  

SINDACO - Totò, ti volevo ringraziare per essere stato presente. L'unico dell'opposizione. Però vedo che te ne vai. Comunque rimane agli atti il mio ringraziamento per la tua presenza, anche se in alcuni passaggi del tuo intervento hai toccato tasti che con l'attuale seduta non hanno attinenza. Però fa parte del tuo modo di essere consigliere comunale, per cui è una questione su cui non voglio interloquire, ognuno fa opposizione come ritiene. È un diritto democratico che non può essere menomato da nessuno.  
Io voglio brevemente fare un ringraziamento doveroso nei confronti di tutta la maggioranza, compresi gli assenti, che sono assenti per motivi istituzionali, perché hanno voluto, con questo atto questa sera, dare un attestato di a solidarietà, non soltanto al Sindaco, ma anche alla sua famiglia.  
Il motivo della presentazione dell'ordine del giorno è legato soprattutto al fatto che ultimamente, già come è successo nel passato, sono comparse notizie con le quali prima si faceva allusione, adesso si fa espressamente il nome, di familiari del Sindaco Ozza.  
Questo credo che rientri in un modo poco corretto di fare informazione. Io spero che da oggi in poi possiamo contare, e credo che il documento sia anche mirato a questo, su un comportamento più lineare e più obiettivo da parte degli organi di informazione, in modo da non creare continuamente zizzanie e creare dei presupposti di litigi o di incomprensioni tra i cittadini di Ugento, che già  negli ultimi mesi hanno subito parecchie vicissitudini molto chiacchierate.  
Io, detto questo, voglio soltanto aggiungere... non volevo farlo, ma una polemica la devo per forza fare, dovuta all'assenza dei consiglieri di opposizione. Io non so i motivi per i quali... non mi è stato dato onore di sapere, non c'è un documento agli atti, sono assenti, bontà loro. Io credo che non abbiano ritenuto né importante né doveroso da parte loro esprimere solidarietà a nessuno in questo caso. Anche se debbo puntualizzare che in passato, anche senza alcuna circostanza ben definita, hanno espresso solidarietà a tanta altra gente. Ma evidentemente il Sindaco per loro non è una persona importante, non rappresenta le istituzioni, non rappresenta tutto il Consiglio comunale. E credo che questa loro assenza sia politicamente grave.  Non è giustificabile, qualsiasi siano le o loro motivazioni che domani appariranno  sulla stampa e che credo dovranno far capire ai cittadini di Ugento perché stasera loro non ci sono .  
Detto questo, ripeto, e lo faccio brevemente e chiudiamo, perché le polemiche in questa occasione non sono dovute, io un invito debbo farlo comunque. Vedo che Tele Rama è qui presente. Io, quando ho a che fare con gli organi di stampa, cerco sempre di essere molto corretto e evito sempre e comunque di fare riferimento a persone, perché in assenza di fatti certi, chiaramente non si può accusare nessuno.  
Allora, io credo che Tele Rama, che sicuramente è una emittente televisiva in provincia di Lecce tra le più autorevoli e più rappresentative e significative come media, come organo di informazione, io credo che sia doveroso, da parte di tutti quanti gli organi di informazione,  che facciano in modo che diano notizie senza crear divisioni, anzi creare allusioni, ma soprattutto senza indicare, senza motivo, persone che, in un contesto abbastanza delicato, niente hanno a che fare con certi fatti.  
Lo dico con la calma sempre che mi ha contraddistinto: la mia più serena disponibilità anche a un confronto in televisione, eventualmente con un giornalista che volesse invitarmi. Perché credo che fatti così gravi, come quelli che sono successi ad Ugento, in particolar modo il fatto dell'omicidio di Peppino Basile, vada inquadrato nel contesto drammatico di vita quotidiana, che Ugento ha vissuto in un anno e mezzo, e che bisogna attualmente consegnare alla giustizia, perché nessuno è autorizzato a pensare che gli attuali imputati siano colpevoli, fino a quando non c'è una condanna definitiva.  
Questo è un principio giuridico che vale per tutti gli imputati. E perciò credo che da parte mia, da parte di tutto il Consiglio comunale, questo principio sia stato sempre rispettato e vale per tutti quanti.  
Detto questo, io spero che quanto prima i Giudici possano mettere la parola "fine", perché illazioni, chiacchiere, calunnie e quant'altro è emerso in questi mesi, abbiano a finire e Ugento possa tornare, finalmente, a una normale vita quotidiana.  
Vi ringrazio di nuovo, consiglieri, per avermi espresso solidarietà , e spero di queste riunioni di non farne più, perché abbiamo bisogno di lavorare e di non pensare più a quello che dicono certi organi di informazione, quando hanno bisogno di amplificare certe notizie. Grazie di nuovo e niente altro. Ho finito.  

PRESIDENTE - Grazie, Sindaco. Si mette a votazione l'emendamento presentato dall'assessore Greco, in sostituzione della proposta di delibera. Chi è favorevole?  

VOTAZIONE
UNANIMITÀ DEI PRESENTI

PRESIDENTE - Votiamo la proposta emendata. Chi è favorevole?  

VOTAZIONE
UNANIMITÀ DEI PRESENTI

PRESIDENTE - Grazie a tutti i presenti, e giustificati anche gli assenti.
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