mercoledì 25 aprile 2012

OSSERVAZIONI MEGA EOLICO: IL TESTO


Alla cortese attenzione
-  dell’Assessorato all’Ambiente, Settore Ecologia – Regione Puglia.
Comitato per la V.I.A.
via delle Magnolie, 6 – Z.I.
70026 Modugno (Ba)


p.c.
-  al Presidente della Regione Puglia
On. Nichi Vendola
Lungomare Nazario Sauro, 33
70121 Bari



-  all’Assessore alla Gestione territoriale e politiche dell'energia della Provincia di Lecce.
Via Salomi - 73100 Lecce



-  all’Assessorato al Turismo e marketing territoriale, Agricoltura e risorse del mare della Provincia di Lecce
Via Salomi - 73100 Lecce



-  all’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ugento.
Piazza A. Colosso, 1 - 73059 Ugento


























OGGETTO: Progetto per la realizzazione di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica nel Comune di Ugento (Le).
Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale richiesta dalla Società ERG Eolica Italia s.r.l. (prot. nr. 043/10/MT del 05-02-2010; pubblicazione del 01-12-2011.).
Osservazioni ai sensi dell’art. 16, comma 4, L.R. n.11 del 12/04/2001
 Con riferimento all'oggetto, ai sensi dell’art.16 comma 4 L.R. n.11/2001 si presenta la seguente osservazione.
L’area interessata dall’impianto eolico in progetto è posta a Nord/Nord-est del centro abitato di Ugento, compresa tra i territori dei Comuni di Taurisano, Melissano e Casarano.
Trattasi di una zona ad alta valenza agricola, molto fertile, integra dal punto di vista ambientale con presenza di uliveti secolari e con alcuni versanti di particolare bellezza paesaggistico ambientale come la zona denominata “Varano”, che presenta un habitat di notevole importanza naturalistica.
Relativamente ad alcuni criteri progettuali che, cosi come riportato nella relazione di progetto, hanno guidato la scelta del sito, tra le varie aree disponibili in località diverse del Comune, si ritiene di esprimere quanto segue:
1)    l’incertezza della presenza di vento ha portato alla scelta di torri alte 100 m. fino alla navicella, oltre ai 45 m. del raggio delle pale;
2)    non è veritiero che si tratta di zona di basso valore venale, pur essendo a destinazione agricola, e/o che non comprenda aree di elevato pregio naturalistico, pur non essendo soggetta a vincoli;
3)    i tracciati stradali esistenti (alquanto contorti) richiedono non interventi minimi ma di notevole portata per essere adattati al transito dei veicoli eccezionali necessari per l’istallazione delle torri;
4)    presenza sui luoghi di un discreto numero di fabbricati che non consente di ottenere il rispetto della distanza prevista di 300 m. dagli stessi, tra l’altro, in una zona che non essendo vincolata paesaggisticamente, secondo le norme del P.R.G., possiede un indice agricolo di edificabilità.
Si è del parere che, con riferimento ai suddetti punti, altre zone del territorio comunale sarebbero state più idonee rispetto al sito scelto.
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