domenica 2 agosto 2009

Il manifesto "Sono fatti nostri"

Mi scuso del ritardo nell'aggiornamento del blog, ma sono stati giorni molto caldi.
In tutti i sensi.
Ho inserito il testo del manifesto (in fondo a questo commento) ed un immagine scaricabile dello stesso e dei volantini in maniera tale che ognuno possa stampare e leggere comodamente a casa sua.
Qualche considerazione e chiarimento sull'accaduto è però d'obbligo.

Intanto perchè abbiamo chiesto quel Consiglio Comunale?
Beh, la situazione del nostro amato paese è sotto gli occhi di tutti (di coloro che vogliono vederla). E se è per questo non è nemmeno una novità, purtroppo.
Non voglio ripetermi su quello già riportato nel comunicato stampa e nel manifesto ma lo stato delle nostre marine (dove di selvaggio oramai e rimasto solo lo sfruttamento che ne facciamo), la situazione ambientale (ed uso un eufemismo) del nostro territorio, ormai bisognoso di un'ampia azione di monitoraggio e di interventi di risanamento, la precarietà e la disoccupazione che coinvolge sempre più famiglie non sono argomenti inventati dall'opposizione per gettare fango su chi governa, ma una tragica realtà.
Basta guardarsi intorno, stare in mezzo alla gente, chiedere. Certo non al beneficiato, o beneficiati di turno, ma al normale cittadino.
Non parliamo poi del turismo, argomento che ho lasciato a bella posta per ultimo, giacchè vorrei spenderci qualche parolina in più.
Ritengo (forse dovrei parlarne al passato, giacchè il più del danno e stato fatto, ma sono un inguaribile ottimista) il turismo l'unica risorsa che possa garantirci un futuro decente.
Ma il mio, nostro concetto di turismo, è profondamente diverso da quello lasciato crescere e praticare da questo centrodestra, fatto il più delle volte sfruttando tutto: lavoratori, ambiente e turisti.
Turismo per altro usato come clava, in particolare in quest'ultimo anno per zittire chi, noi o altri osano parlare dei problemi o delle tragedie che abbiamo avuto. Il senso è: non fate casino, non uscite sui giornali a parlare che ne so, dei bacini piuttosto che del disastro ambientale di Burgesi o di Peppino Basile.... Come se il turista fosse uno stupido e non si accorgesse da solo dei nostri problemi e dello "spennamento" cui spesso è sottoposto.
Il nostro è un concetto di turismo "globale", dove accanto al turismo di massa trova posto quello d'èlite, il turismo ambientale interagisce con quello culturale, il tutto in una cornice di ecosostenibilità e innestando un circolo vituoso da cui traggono linfa vitale due settori allo stato attuale assai depressi: l'agricoltura e l'artigianato.
Ma ritorniamo all'interrogativo iniziale.
Per quanto presistente, la situazione su descritta, da circa un anno a questa parte, per la precisione dalla notte dell'omicidio del Consigliere Basile precipita ed entriamo in una fase di paralisi amministrativa.
A proposito, apro una parentesi sull'omicidio di Peppino: chi è stato non si illuda del silenzio che sembra essere calato sul fatto, noi non smetteremo mai di chiedere la verità nè di cercarla e d'altronde è molto difficile recedere da un proposito fatto davanti alla sua salma e messo nero su bianco.
Paralisi amministrativa dicevo, che è il risultato delle contradizioni scoppiate in seno alla maggioranza, delle sue convulsioni sfociate nelle dimissioni dell'Ass. Ponzetta prima, il quale per altro riprometteva di spiegarne le ragioni successivamente, cosa che non ha ancora fatto e dell'Ass. Congedi poi.
Nel paese poi si rincorrevano (e si rincorrono) una ridda di ipotesi e voci di ogni tipo sui motivi veri o presunti, sulle battaglie per le nuove nomine, su presunte nuove dimissioni, etc....
Ora, siccome siamo ancora in una democrazia e nonostante il sostanziale svuotamento dei poteri operato dal Legislatore in questi anni, il Consiglio Comunale rimane l'unico luogo istituzionale in cui tutti questi problemi devono essere portati a conoscenza dei cittadini (che hanno il sacrosanto diritto di sapere), discussi e possibilmente risolti.
D'altronde, in precedenza, tempo se ne era sprecato a sufficienza e i venti giorni giorni in cui la maggioranza era tenuta a fissare il Consiglio Comunale da noi richiesto poteva essere un utile incentivo per comporre la questione portando il tutto a conoscenza dei cittadini.
Mah.... sappiamo tutti com'e andata.
Al prossimo post.
Il consigliere comunale
Luigi Corvaglia


“Ma cosa andate cercando? Cosa volete dimostrare?
Come governiamo
"Sono fatti nostri"
Questo, in sostanza, il concetto che viene fuori dai fatti e dai comportamenti assunti dai nostri “Governanti” nel Consiglio Comunale di giovedì 30 luglio 2009.
Ma procediamo con ordine.
Noi consiglieri comunali d’opposizione avevamo chiesto un Consiglio Comunale monotematico, convocato nella mattinata di giovedì 30 luglio 2009, alle ore 9.30 (data e orario decisi dalla maggioranza!), con l’O.d.G. “Dimissioni degli Assessori Comunali Ponzetta Antonio (Sport) e Congedi Donato (Turismo) - Valutazioni sulla situazione politica – amministrativa - Determinazioni del Consiglio Comunale”.
Perché lo avevamo richiesto?
  1. Da tempo l’attuale maggioranza di centrodestra è percorsa da sussulti, divisioni e travagli interni, che hanno portato alle dimissioni prima dell’assessore all’Agricoltura e allo Sport e poi dell’assessore al Turismo e all’Innovazione Tecnologica.
  2. Tutto questo ha portato il Comune di Ugento a subire una paralisi amministrativa totale: una grave situazione che si è riversata sui cittadini di Ugento, sui loro bisogni, sulle loro esigenze e sulle loro aspirazioni da troppo tempo disattese.
  3. Il degradante abbandono delle Marine, la drammatica situazione ambientale del nostro territorio, la mancata programmazione urbanistica, i lavori pubblici eseguiti alla meno peggio e fatti e rifatti all’infinito, la crisi economica e sociale unita alla precarietà e alla disoccupazione che attanaglia numerose famiglie, le mancate scelte di programmazione turistica e di rilancio dell’immagine di Ugento e del suo territorio sono solo alcune delle carenze che sono sotto gli occhi di tutti e che la crisi di questa Giunta e maggioranza di centrodestra (che da quasi 15 anni governa Ugento) non riesce a risolvere, anzi le rende ancora più gravi e disastrose.
Questi sono gli argomenti sui quali avremmo voluto incentrare il Consiglio Comunale da noi richiesto.
Quale è stata, invece, la risposta della maggioranza? Non ha raggiunto in aula il numero legale per l’assenza ingiustificata di più della metà dell’esecutivo e soprattutto dei due Assessori dimissionari.
A questo si aggiunga la scelta del vice Sindaco ed Assessore all’Ambiente Massimo Lecci (sempre assente nei momenti importanti, e ce ne sono stati tanti) di rimanere nel suo ufficio, non ritenendo importante la sua presenza in Consiglio.
Denunciamo con forza quest’atteggiamento arrogante che ancora una volta ha calpestato, di fatto, la dignità dell’opposizione, che ha deciso l’immediato abbandono dell’Aula Consiliare, e di tutti i cittadini (anche di quelli che li hanno votati!), i quali hanno il sacrosanto diritto di sapere cosa sta succedendo nel nostro Comune.
Le forze politiche d’opposizione, in maniera unitaria e coesa, chiedono al Sindaco e alla Giunta Comunale un atto di decenza (c’è un limite a tutto!) e di concretezza rassegnando
IMMEDIATAMENTE LE DOVUTE DIMISSIONI
per passare la parola al giudizio del Popolo Sovrano!

Nessun commento:

Posta un commento

INVIA IL TUO COMMENTO.

Inserisci un commento

Ti potrebbe interessare anche: