domenica 16 dicembre 2012

domenica 18 novembre 2012

Esposto del 6 settembre 2010: Servizio di Raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani

Qualche post addietro abbiamo pubblicato la richiesta d'archiviazione pervenutaci dalla Procura della Repubblica di Lecce. Per completezza d'informazione pubblichiamo ora l'esposto completo inoltrato il sette settembre 2010.  La Procura non ha ravvisato elementi per proseguire e ne rispettiamo la decisione.  Altrettanto sicuramente però i cittadini, leggendolo, potranno formarsi un idea compiuta dell'opacità con cui vengono trattati questi temi. E di come questa opacità abbia una ricaduta, negativissima, sulle loro tasche. Come le tariffe TARSU insegnano.



Esposto del 6 settembre 2010 - Servizio Raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani

domenica 29 luglio 2012

Taranto e l'ILVA: colpe e responsabilità.


Ritorno dopo un pò di tempo a scrivere, perché penso (anche se il tema esula dalla ragione sociale del blog) che comunque il problema ci riguardi e poi anche perché qualcosa da aggiungere, di poco o per nulla conosciuto ce l'avrei. 

Preliminarmente mi preme dire come la penso sul destino di quell'impianto. Sono d'accordo con Papa Benedetto XVI: "Tutelare diritto al lavoro e alla salute".

L'impianto deve essere messo a norma e continuare a funzionare. Con il contributo fondamentale dello Stato:

  • nella messa a norma; 
  • nella bonifica ambientale di terreni e quant'altro.


mercoledì 25 aprile 2012

OSSERVAZIONI MEGA EOLICO: IL TESTO


Alla cortese attenzione
-  dell’Assessorato all’Ambiente, Settore Ecologia – Regione Puglia.
Comitato per la V.I.A.
via delle Magnolie, 6 – Z.I.
70026 Modugno (Ba)


p.c.
-  al Presidente della Regione Puglia
On. Nichi Vendola
Lungomare Nazario Sauro, 33
70121 Bari



-  all’Assessore alla Gestione territoriale e politiche dell'energia della Provincia di Lecce.
Via Salomi - 73100 Lecce



-  all’Assessorato al Turismo e marketing territoriale, Agricoltura e risorse del mare della Provincia di Lecce
Via Salomi - 73100 Lecce



-  all’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ugento.
Piazza A. Colosso, 1 - 73059 Ugento


























OGGETTO: Progetto per la realizzazione di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica nel Comune di Ugento (Le).
Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale richiesta dalla Società ERG Eolica Italia s.r.l. (prot. nr. 043/10/MT del 05-02-2010; pubblicazione del 01-12-2011.).
Osservazioni ai sensi dell’art. 16, comma 4, L.R. n.11 del 12/04/2001
 Con riferimento all'oggetto, ai sensi dell’art.16 comma 4 L.R. n.11/2001 si presenta la seguente osservazione.
L’area interessata dall’impianto eolico in progetto è posta a Nord/Nord-est del centro abitato di Ugento, compresa tra i territori dei Comuni di Taurisano, Melissano e Casarano.
Trattasi di una zona ad alta valenza agricola, molto fertile, integra dal punto di vista ambientale con presenza di uliveti secolari e con alcuni versanti di particolare bellezza paesaggistico ambientale come la zona denominata “Varano”, che presenta un habitat di notevole importanza naturalistica.
Relativamente ad alcuni criteri progettuali che, cosi come riportato nella relazione di progetto, hanno guidato la scelta del sito, tra le varie aree disponibili in località diverse del Comune, si ritiene di esprimere quanto segue:
1)    l’incertezza della presenza di vento ha portato alla scelta di torri alte 100 m. fino alla navicella, oltre ai 45 m. del raggio delle pale;
2)    non è veritiero che si tratta di zona di basso valore venale, pur essendo a destinazione agricola, e/o che non comprenda aree di elevato pregio naturalistico, pur non essendo soggetta a vincoli;
3)    i tracciati stradali esistenti (alquanto contorti) richiedono non interventi minimi ma di notevole portata per essere adattati al transito dei veicoli eccezionali necessari per l’istallazione delle torri;
4)    presenza sui luoghi di un discreto numero di fabbricati che non consente di ottenere il rispetto della distanza prevista di 300 m. dagli stessi, tra l’altro, in una zona che non essendo vincolata paesaggisticamente, secondo le norme del P.R.G., possiede un indice agricolo di edificabilità.
Si è del parere che, con riferimento ai suddetti punti, altre zone del territorio comunale sarebbero state più idonee rispetto al sito scelto.

sabato 31 marzo 2012

domenica 11 marzo 2012

giovedì 8 marzo 2012

Turismo e disabilità: le responsabilità degli Operatori, la sensibilità degli Amministratori.


Navigando sul Web ci è capitato di imbatterci nell'articolo del link di cui sopra che riportiamo comunque di seguito per esteso .
********************************
Io, verificatore contro le vacanze «inaccessibili»
«Stia tranquillo. E’ tutto perfettamente accessibile», mi avevano ripetuto come un mantra al telefono. «Il bagno è attrezzato per una persona in carrozzina, la porta d’ingresso è larga 80 cm e c’è perfino il seggiolino nella doccia per chi come lei non può camminare». Salento sto arrivando. Da lungo tempo sognavo una vacanza sul mar Ionio alla scoperta del tacco d’Italia. Con il sole del primo mattino sono arrivato a Marina d’Ugento, in una masseria dal fascino antico. Con dieci ore di auto sulle spalle, agognavo un letto. Mi sono dovuto accontentare di un sonnellino sul sedile dell’auto. La camera infatti era in cima a una rampa di scale. Un esempio dei tanti che qualsiasi disabile ha segnato nel suo personalissimo libro nero dei ricordi (ma ci sono anche iniziative positive come quelle degli hotel di Folgarida). Una porta stretta, un bagno piccolo, un semplice gradino, una spiaggia inaccessibile e priva di sedia job che permette ai disabili motori di entrare in acqua, possono mandare in fumo la vacanza. E’ un po’ come fare un tour di gruppo e trovare un compagno di viaggio fastidioso, capace di creare tensioni e malumori. Un solo e piccolo elemento che fa crollare in pochi secondi i sogni coltivati per un anno intero.

domenica 4 marzo 2012

mercoledì 29 febbraio 2012

O.d.G. Consiglio Comunale giovedì 1 marzo 2012, ore 9.00


E' convocato per giovedì 1 marzo, alle ore 9.00, in sessione straordinaria ed in seduta pubblica un Consiglio Comunale con il seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione verbali n. 58-60-61 (seduta del 9.11.2011) e dal n. 62 al n. 66 (sedute del 30.11.2011 e del 22.12.2011);
  2. Interpellanze ed Interrogazioni;
  3. "Applicazione della progressività dell'Addizionale comunale Irpef ". Mozione presentata dal consigliere comunale Angelo Minenna;
  4. Atto di Indirizzo in merito al mantenimento degli uffici del Giudice di Pace insistente sul comune di Ugento.

domenica 26 febbraio 2012

martedì 21 febbraio 2012

Grecia: il grido di dolore di un paese in agonia


Grecia: il grido di dolore di un paese in agonia
di Vassilios Vassas*

Quando l’aiuto diventa punizione che strangola un intero popolo europeo, l’Unione Europea non ha senso di esistere. L’incapacità e la corruzione di quelli che hanno governato la Grecia negli ultimi anni e l’incapacità oppure la volontà, di punire la Grecia, da parte di quelli che governano l’Unione Europea, hanno portato il popolo greco a vivere il periodo più drammatico del dopo guerra. Dopo il primo pacchetto di aiuti dell’anno scorso accompagnato da dure misure di austerità, che invece di dare la possibilità di ripresa all’economia greca, hanno provocato una recessione profonda, tornano adesso con il nuovo pacchetto, con nuove misure di austerità e di tasse volte a creare una recessione ancora più profonda. Chi può credere che in questo momento esistono già nella piccola Grecia più di 1.000.000 di disoccupati? I giornali greci riportano che ogni giorno si aggiungono nelle liste di disoccupati 4.000 persone. 


La Germania, che praticamente comanda l’Europa, con misure dure che non lasciano un minimo di respiro o di possibilità di ripresa all’economia Greca, cerca di punire la Grecia, forse per dare un esempio anche ad altri paesi come Portogallo, Spagna, e Italia. Per le strade di Atene i senza tetto ogni giorno che passa si moltiplicano. Ormai sono tantissimi. Sono migliaia a mangiare alle mense per i poveri e senza tetto organizzate dalla chiesa. Si tratta anche di gente giovane, circa uno su dieci di questi sono laureati che conoscono anche più di una lingua. Gente colta ed educata che ha avuto la sfortuna di vivere in Grecia in questo periodo. Gente che fino a ieri aveva lo stesso modo di pensare e vivere di milioni di altri cittadini europei. Da un’indagine si vede che circa 2.500 ragazzini che vivono nella zona della capitale della Grecia, vanno a scuola la mattina senza aver fatto la prima colazione. In alcune scuole elementari abbiamo il fenomeno di ragazzi che svengono durante le lezioni perché la mattina non hanno mangiato niente. 

Cose che accadevano in Grecia soltanto nel periodo di occupazione del paese nella seconda guerra mondiale da parte delle forze naziste. Per ironia della storia, adesso che la Germania decide della sorte della Grecia, abbiamo fenomeni analoghi che si ripetono nella capitale ellenica. Questo non è un aiuto ma la distruzione di un popolo. Da non dimenticare che i cosiddetti aiuti sono praticamente prestiti che saranno restituiti a tassi alti. E' una cosa molto triste. Mentre il mondo libero, aveva dato alla Germania dopo la guerra il tempo di riorganizzarsi, senza praticamente punire il popolo tedesco per i crimini e i guai procurati in tutta Europa, la Germania non da la possibilità e il tempo alla piccola Grecia di riorganizzarsi con dignità e cercare di risolvere i problemi accumulati nel passato. 

Esiste il sospetto che in questo momento ci siano forze al comando dell’Unione Europea che spingono la Grecia nel baratro. Anche un ragazzino capirebbe che non può esserci una ripresa economica in un paese strangolato dalle tasse e dalla recessione. Sembra molto strano che quelli che comandano l’Europa non lo capiscano. Certamente saranno in molti a guadagnare dal crollo di un paese come la Grecia che solo in apparenza sembra povero. Quando al di sopra del diritto di vivere con dignità di ogni cittadino europeo, prevale soltanto il principio di soddisfare i propri interessi come stati e soddisfare anche i mercati, il sogno di vivere in un mondo migliore sul quale è fondata l’Unione europea svanisce e seguiranno tempi molto bui. 
Se questo è il futuro che la Germania sta preparando per la Grecia, certo sarà un futuro da incubo. Però bisogna che tutta l'Europa faccia attenzione perché questo potrebbe essere solo l’inizio di un incubo che coinvolge tutti.

*Ringraziamo il collega Renzo Santelli per la divulgazione di questa lettera ricevuta dell'amico Vassilios che vive in Grecia. 

mercoledì 1 febbraio 2012

Eolico: le nostre osservazioni.


Alla cortese attenzione
-  dell’Assessorato all’Ambiente, Settore Ecologia – Regione Puglia.
Comitato per la V.I.A.
via delle Magnolie, 6 – Z.I.
70026 Modugno (Ba)


p.c.
-  al Presidente della Regione Puglia
On. Nichi Vendola
Lungomare Nazario Sauro, 33
70121 Bari



-  all’Assessore alla Gestione territoriale e politiche dell'energia della Provincia di Lecce.
Via Salomi - 73100 Lecce



-  all’Assessorato al Turismo e marketing territoriale, Agricoltura e risorse del mare della Provincia di Lecce
Via Salomi - 73100 Lecce



-  all’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ugento.
Piazza A. Colosso, 1 - 73059 Ugento



























OGGETTOProgetto per la realizzazione di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica nel Comune di Ugento (Le).  Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale richiesta dalla Società ERG Eolica Italia s.r.l. (prot. nr. 043/10/MT del 05-02-2010; pubblicazione del 01-12-2011). Osservazioni ai sensi dell’art. 16, comma 4, L.R. n.11 del 12/04/2001 


Con riferimento all’oggetto, ai sensi dell’art.16 comma 4 L.R. n.11/2001 si presenta la seguente osservazione.
L’area interessata dall’impianto eolico in progetto è posta a Nord/Nord-est del centro abitato di Ugento, compresa tra i territori dei Comuni di Taurisano, Melissano e Casarano.
Trattasi di una zona ad alta valenza agricola, molto fertile, integra dal punto di vista ambientale con presenza di uliveti secolari e con alcuni versanti di particolare bellezza paesaggistico ambientale come la zona denominata “Varano”, che presenta un habitat di notevole importanza naturalistica.
Relativamente ad alcuni criteri progettuali che, cosi come riportato nella relazione di progetto, hanno guidato la scelta del sito, tra le varie aree disponibili in località diverse del Comune, si ritiene di esprimere quanto segue:
1)    l’incertezza della presenza di vento ha portato alla scelta di torri alte 100 m. fino alla navicella, oltre ai 45 m. del raggio delle pale;
2)    non è veritiero che si tratta di zona di basso valore venale, pur essendo a destinazione agricola, e/o che non comprenda aree di elevato pregio naturalistico, pur non essendo soggetta a vincoli;
3)    i tracciati stradali esistenti (alquanto contorti) richiedono non interventi minimi ma di notevole portata per essere adattati al transito dei veicoli eccezionali necessari per l’istallazione delle torri;
4)    presenza sui luoghi di un discreto numero di fabbricati che non consente di ottenere il rispetto della distanza prevista di 300 m. dagli stessi, tra l’altro, in una zona che non essendo vincolata paesaggisticamente, secondo le norme del P.R.G., possiede un indice agricolo di edificabilità.
Si è del parere che, con riferimento ai suddetti punti, altre zone del territorio comunale sarebbero state più idonee rispetto al sito scelto.

domenica 29 gennaio 2012

lunedì 23 gennaio 2012

Nel Salento è allarme rifiuti

Dal Nuovo Quotidiano di Puglia
http://www.quotidianodipuglia.it/articolo.php?id=177388


Maxi-debito per Cogeam - Nel Salento è allarme rifiuti

venerdì 20 gennaio 2012

MEGA EOLICO: PARLA L'AMMINISTRAZIONE DI TAURISANO


Riportiamo dal "Il Tacco d'Italia"
http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=19572


19 gennaio 2012

Mega eolico. Damiano: ‘Contrari a decisioni non partecipate'















Taurisano. L'Amministrazione si oppone al progetto della Erg in quanto non adeguatamente programmato ed autorizzato dai Comuni territorialmente interessati

TAURISANO – Non è un "no" incondizionato e preconcetto verso gli impianti di energia alternativa. E' invece un "no" alle modalità con cui l'intervento è stato programmato, non concordata, non discussa e non partecipata con il territorio. IlComune di Taurisano è contrario al progetto di mega eolico che la Erg vuole realizzare in contrada Fumusa, un'area che rientra territorialmente nel feudo diUgento, ma di fatto è abitata soprattutto da cittadini taurisanesi. 
L'assessore all'Ambiente Francesco Damiano annuncia che l'Amministrazione manifesterà la sua ferma opposizione all'iniziativa proposta "perché riteniamo che gli stessi devono essere adeguatamente programmati, utilizzati ed autorizzati per permettere esclusivamente il miglioramento del grado di vivibilità del territorio". 

"Dal punto di vista paesaggistico – dice Damiano - si tratta di una zona ad alta valenza agricola, molto fertile, integra dal punto di vista ambientale, con presenza di uliveti secolari e con alcuni versanti di particolare bellezza paesaggistico ambientale come la zona denominata ‘Varano', che presenta un habitat di notevole importanza naturalistica. Ritengo che l'entità e soprattutto la localizzazione dell'intervento avrebbe dovuto interessare e necessariamente coinvolgere, fin dalla prima fase della programmazione, il Comune di Taurisano e tutti gli altri enti locali limitrofi. 
Paradossalmente invece, alla data odierna, il progetto non è stato neppure depositato al Comune di Taurisano, per le osservazioni di rito da presentare alla Regione entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Burp e abbiamo dovuto prenderne visione e copia da altri Comuni". 

"Sono nettamente contrario alla politica campanilistica, autoreferenziale ed autonomista – aggiunge - dei Comuni che pretendono di agire singolarmente su temi che invece necessariamente devono coinvolgere interessi e problematiche di diversi territori circostanti. 
In tale direzione anche la Regione Puglia, in attesa delle linee guida nazionali, con il regolamento regionale n. 16 del 2006 istituiva uno specifico strumento di pianificazione e di programmazione, i così detti Prie, Piani regolatori per l'installazione di impianti eolici redatti dalle amministrazioni comunali in forma singola o associata tra comuni confinanti), poi bocciato e dichiarato incostituzionale con la sentenza n. 344/2010. 
Rimane fermo e condivisibile invece il contenuto della sentenza della consulta quando afferma che le Regioni, proprio in considerazione del preminente interesse di tutela ambientale, non possono provvedere autonomamente alla individuazione di criteri per il corretto inserimento nel paesaggio degli impianti alimentati da fonti di energia alternativa. 
Proprio sulla base di queste considerazioni ritengo che questo potere, se non può essere esercitato dalle Regioni, a maggior ragione non può essere esercitato, per mera convenienza economica, da parte di un singolo Comune". 

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Mega eolico. Nasce il comitato intercomunale

lunedì 2 gennaio 2012

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