8 DOMANDE AL SINDACO E ALLA SUA GIUNTA

 Quel che segue è il nostro articolo pubblicato sul periodico comunale "Ausentum" del mese di settembre.  Vedremo se risponderanno. Se non a noi, almeno ai cittadini.

8 DOMANDE AL SINDACO E ALLA SUA GIUNTA

   Tanti sono i problemi da noi continuamente denunciati con interrogazioni, proposte, interventi in Consiglio Comunale.  Con risultati pressoché nulli. 

   Non ci demoralizzeranno: intensificheremo, con tutta l’opposizione,  l’azione di controllo e denuncia con iniziative ancora più incisive, anche individuando e perseguendo efficacemente responsabilità specifiche.
   Riteniamo ora nostro dovere portare a conoscenza dei cittadini, tra i tanti, gli ultimi due enormi danni erariali:

• Esproprio zona 167-Gemini.   Comune condannato definitivamente al pagamento di € 815.000; è stato trovato l’accordo per € 550.000  per un debito fuori bilancio complessivo di ca. € 600.000. L’esproprio, per un’area di ca. 19.000 mq, nel 1984 costava 36 milioni di lire,  nel 2002 in seguito a perizia del  C.T.U.  € 55.000.
  

• Esproprio zona campo sportivo-via Taurisano. Comune condannato in primo grado  a € 433.000 più rivalutazione somma ed interessi dal 1994 ad oggi (sentenza al momento appellata) per un totale quindi di ca. € 800.000. Costo preventivato all’epoca 80.000.000 milioni di lire.

    Si tratta di  debiti che hanno ingessato il  Bilancio Comunale 2009 e che mortificheranno il Bilancio 2010. Ed allora, al Sindaco ed alla sua Giunta, o meglio a quel che ne resta (n.d.r: l'articolo è uscito prima della nomina degli assessori)  è giusto porre alcune domande:

1. Esproprio zona 167-Gemini. Perché, nonostante proposto dalla controparte nel maggio 2003, non si è chiusa la partita per € 55.000 + interessi?
2.  Esproprio zona campo sportivo - via Taurisano. Perché, nonostante richiesto dall’avvocato del Comune, nel 2004 e nel 2006, non è stata avanzata dall’Amministrazione alcuna offerta per un componimento bonario?    Ed ancora: 
3. Spese legali per € 3.000 - Dimissioni pasticciate Ass. Ponzetta. Era proprio necessario spendere quei soldi, nostri, per il pasticcio che ha creato, lui, difendendolo dal ricorso del primo dei non eletti che invocava la sua decadenza anche da Consigliere? Non poteva difendersi da solo? 
4. Era proprio impossibile organizzare e pretendere, almeno ad inizio stagione, una pulizia dei rifiuti (plastica ed altro) disseminati lungo le strade di collegamento dei centri abitati?  
5. Perché, vista la disponibilità già da quest’anno, non si è incentivato l’uso dei parcheggi comunali pervenuti dalla lottizzazione OREX, istituendo un minimo di servizio navetta fino alle spiagge ed evitare, o almeno limitare i parcheggi nelle pinete o nei pressi delle dune (N.B.: trattasi di parco naturale)? 
6. Era veramente impossibile rimuovere i tabelloni pubblicitari sul lungomare di Torre San Giovanni, almeno la “barriera” di fronte a Corso Uxentum? 
7. Come è stato possibile controllare la pulizia dell’arenile (spesa complessiva € 60.000), se nel contratto non sono state inserite le date in cui si doveva effettuare? 
8. A quando la sistemazione (ad es. anche con un piano di lottizzazione d’ufficio) del comparto n. 57, al centro di T.S. Giovanni (fra canale, via Caboto, via isole Tremiti) nel quale il Comune deve acquisire ca. 12.000 mq. di aree pubbliche?