sabato 11 settembre 2010

IL PUNTO SU EOLICO E FOTOVOLTAICO NEL NOSTRO TERRITORIO

  Purtroppo anche in questo settore, la maggioranza, sorda ad ogni nostro appello ed argomentazione è riuscita a creare l’ennesima situazione che è possibile definire solo con tre aggettivi: imbarazzante, insostenibile e pericolosa, riuscendo nello stesso tempo a determinare l’ennesimo spreco di pubblico denaro (quindi di noi tutti!!).
    In sintesi:
  1. agli atti del Comune giace un’istanza della società Erg tesa alla realizzazione di un mega impianto eolico (21 aerogeneratori, alti 145 mt nella zona tra Ugento, Casarano e Taurisano), per la quale la maggioranza, nel marzo 2007, ha approvato (Del. C.C. n. 11 del 17/03/2007) una convenzione che ha scatenato tra l’altro una serie di ricorsi amministrativi;
  2. la Giunta, nonostante convenzione e delibera non fossero assolutamente vincolanti per il Comune, si è costituita contro questi ricorsi (per difendersi da cosa poi, visto che il Comune non rischiava nulla) riguardanti un procedimento che ancora non aveva prodotto nessun effetto definitivo, sprecando per l’ennesima volta, in spese legali tra T.A.R. e Consiglio di Stato, ca. 40.000 € di pubblico denaro (quanti  sprechi di questo tipo ci sono stati in questi anni ..… per superficialità e miopia amministrativa dei nostri “governanti”); 

  3. a questo progetto (adesso fermo alla Regione per la Valutazione di Impatto Ambientale) noi ci siamo fermamente opposti non per contrarietà preconcetta ma perché siamo fermamente convinti che tali impianti vadano severamente regolamentati con dei piani regolatori intercomunali, o addirittura provinciali. Da parte nostra abbiamo anche avanzato delle proposte alternative, cadute nel vuoto, da perseguire con i comuni confinanti di Acquarica del Capo e Presicce; 
  4. giacciono tuttora, agli atti del Comune, molteplici D.I.A. per la realizzazione di impianti fotovoltaici in zona agricola (circa 65 richieste per impianti, in parte già autorizzati e/o realizzati). Anche per questi occorrerebbe un’attenta pianificazione, considerando le peculiarità del nostro territorio e col fine di evitare conseguenze negative sul paesaggio, sull’ambiente e soprattutto sulla nostra già bistrattata agricoltura; 
  5. sull’argomento impianti fotovoltaici, ad una nostra richiesta del settembre 2008, è seguito effettivamente un atto d’indirizzo (Del. G.C. n. 185 del 1/10/2008, con un impegno di spesa di € 7.500) per l’elaborazione di un piano regolatore per l’installazione di questi impianti; 
  6. visto che, dopo 20 mesi e nonostante la disponibilità economica in Bilancio del suddetto piano non si è notata traccia alcuna, nel maggio 2010 siamo ritornati sull’argomento con un’altra interrogazione ricevendo l’ennesima risposta evasiva e inconsistente dal Sindaco e dall’Assessore competente.
    Questo stato di cose ha comportato, in questo lungo periodo, una quasi assoluta discrezionalità nell’iter autorizzativo, un cammino al buio, con il rischio reale di uno sviluppo incontrollato delle installazioni, con un impatto estremamente negativo sul territorio e comunque con risvolti abbastanza discutibili, come quello di trovarsi con il Cimitero circondato da due impianti.
    Auspichiamo fortemente che le ultime evoluzioni legislative, statali e regionali, mettano un argine al riguardo.
    Nel frattempo denunciamo il su citato ennesimo spreco di denaro pubblico, € 40.000 circa, da parte dei nostri “governanti” lasciando ai cittadini le dovute considerazioni.
    Plaudiamo invece, siamo intellettualmente onesti, ai finanziamenti intercettati per diversi lavori pubblici da parte dell’Amministrazione.
    In particolare per l’appalto della messa in sicurezza della scuola media “I. Silone”, purtroppo solo per quest’edificio, in cui è prevista la sostituzione completa di tutti gli infissi e per la qual cosa ci siamo sempre battuti in questi anni.
    Auspichiamo altresì un impegno ed una sorveglianza più incisivi sui vari lavori, per non trovarci, al loro completamento a ripetere esperienze poco edificanti, vedi Museo Archeologico.

1 commento:

  1. Il problema energetico va affrontato e risolto se non vogliamo andare incontro al nucleare bocciato dagli italiani con un referendum.
    La produzione energetica da fonti rinnovabili è l'unica alternativa.Senza ipocrisie e allarmismi cerchiamo di affrontare il problema trovando le soluzioni.

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