martedì 11 maggio 2010

Interrogazione: le monete bizantine della Specchia Artanisi

Alla cortese attenzione
- del Sindaco
- dell’Assessore alla Cultura e all’Ambiente
e p.c.
- al Presidente del Consiglio Comunale






OGGETTO: Interrogazione urgente a risposta immediata da illustrarsi nella prossima seduta utile del Consiglio Comunale

Ugento, 7.05.2010
Egregi
     non vi sarà sfuggito sicuramente l’ottimo articolo pubblicato su “Il Paese Nuovo-Quotidiano del Salento” del 6 marzo scorso a firma di Giorgia Salicandro che si occupava della Specchia Artanisi.
     L’occhiello in prima pagina riportava “Ugento, monete bizantine in una tomba di quattromila anni fa”. Quanto riportato nell’articolo era invero abbastanza esauriente dimostrando, tra le altre cose, come sia possibile collaborare proficuamente con soggetti economici privati per iniziative di ampio respiro pubblico.
      Ripeto, veramente un ottimo articolo chiaro ed esauriente. Però al sottoscritto, quell’articolo ha fatto venire la voglia di saperne di più, di vedere, chiedere e cosi via.
     Con queste idee in testa, “approfittando” del mio ruolo di consigliere comunale, lunedì otto marzo, mi sono recato presso il Museo Civico d’Archeologia di Ugento (peraltro chiuso per le note vicende sul rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi) con l’intento di chiedere al Dirigente dello stesso, il Sig. Zecca Walter, altre informazioni sui lavori e, ove fosse stato possibile, di poter visionare, per mia personale curiosità le 14 monete bizantine citate nell’articolo.
     Con sommo stupore apprendevo dal su citato Dirigente, che dei lavori di cui stiamo parlando né sapeva più o meno quanto il sottoscritto. Il responsabile della struttura museale non dovrebbe essere il coordinatore ed il rappresentante del Comune in questi frangenti? E quindi in grado di fornire notizie e chiarimenti in merito?
     Ma lo stupore si trasformava in sgomento quando, alla mia successiva richiesta di poter visionare le 14 quattordici monete bizantine citate nell’articolo, il Direttore mi informava di non esserne mai entrato in possesso e senza peraltro potermi fornire indicazioni sulla loro attuale sede.
     Rivolgo quindi a voi la domanda: dove si trovano le monete bizantine? Non è il Museo Archeologico di Ugento il luogo deputato per accoglierle?
     Approfitto della presente per porvi altre domande, più volte sovvenute e mai formulate:
  • dove si trova il bellissimo portone in ferro battuto del 1800 posto all’inizio della scala e di cui è rimasto solo il sopraluce (vedere foto allegata)?
  • dove si trova il servo-scala già installato sulla suddetta scala?
Il Consigliere Comunale:
Corvaglia Luigi


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