lunedì 17 maggio 2010

Manifestazione PDL del 13 maggio a GEMINI/1


Discutendo intorno a Burgesi (?)…. ma lontano, molto lontano…
   E’ sconcertante affermare, come è stato imprudentemente (?) fatto giovedì scorso a Gemini, che l’amministrazione comunale, cioè la massima rappresentanza civica a livello locale, ha voluto e organizzato la manifestazione contro Nichi Vendola, mettendoci dentro politici consumati, ma, ahimè, anche bambini e ragazzini.  
   E’ stato semplicemente nauseante e vergognoso!!! 
  Ma tant’è: ognuno dovrà rispondere in proprio dell’educazione alla responsabilità dei propri figli, salvo, poi, più in là, imputare ad altri, colpe dei comportamenti deregolatori del vivere civile e sociale degli stessi.
  Le avvisaglie si erano avute già al momento della divulgazione del volantino propagandistico della manifestazione (mi dicono, tra l’altro, sia stato distribuito a Gemini anche da bambini sul sagrato della chiesa, appena fuori la porta!!!): sarebbe stato corretto, virtuoso, onesto dire che “l’incontro”  a Gemini è stato voluto ed organizzato da una parte politica, dal “partito dell’amore”,  insieme al comitato per la difesa della dignità e onestà dei cittadini di Gemini…, cioè dagli elettori di quella parte politica.
   Ma per discutere del merito.

  1. Il blocco della Burgesi nasce come scelta spontanea dei cittadini (solo la Resistenza al fascismo ha meritato il titolo e l’onore di movimento spontaneo): sono lettore, come tanti in Italia, di libri di scienza politica  e di letteratura per l’infanzia e conosco bene i meccanismi e le tecniche di costruzione del consenso (ad esempio, quelle utilizzate nella fase preparatoria della manifestazione a Gemini e nell’immediata vigilia), soprattutto, poi, se l’interlocutore non sa, non sa bene, non approfondisce e si fida.  Le fiabe si raccontano ai bambini per educarli ma c’è sempre un’altra storia (“Niente è come appare”- Roberto Vecchioni, “Diario di un gatto con gli stivali”).
  2. Probabilmente a qualcuno serve “imparare a leggere” e contestualizzare le regole grammaticali. Sono stati proiettati due filmati e citata una dichiarazione di Vendola (per il vero, è un’intervista, apparsa sul “Tacco d’Italia” dell’aprile 2009) per circostanziare le parole di Vendola  offensive  della dignità e onestà dei cittadini di Gemini…. Torniamo alla grammatica: Carlo e gli amici sapranno certamente che “UN” si definisce, tal quale, “articolo indeterminativo”  e non aggiungo altro; Carlo e gli amici sapranno che il nome “GRUPPO” indica e definisce un insieme omogeneo, e un insieme è istituito e costituito da un numero di elementi semplicemente superiore a 1: ciò per dire che compiere un’operazione di comprensione linguistica come quella alla quale abbiamo assistito anche ieri sera, indurrebbe un discreto professore di italiano a dare un pessimo voto…. Desidero credere, fortemente e amorevolmente, che ci sia altro! 
  3. Nell’aria, ieri sera, aleggiava la parola “orgoglio”. Sono veramente lusingato di non associarmi e sono contento, senza falsi edonismi: ho ricevuto altri insegnamenti e altro lessico: serietà, probità, servizio, generosità, tolleranza, rispetto, libertà.
   Infine, una breve chiosa. “Pagare il fio” è un’antica espressione usata per chiamare in giudizio il reo.
   Non mi risulta che alcuno abbia intrapreso azioni in tal senso.
  Sarei ben lieto di sapere cosa avrebbe risposto o cosa risponderà, se mai, e con saggezza deontologica, il buon legale di provincia, alla richiesta di un cittadino di aprire una querelle con Nichi Vendola.
                                                                                            Ninì De Giorgi

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