venerdì 7 maggio 2010

L'Ordine del Giorno sul Nucleare: negato!!...Perchè?

La storia.
Il 9 luglio del 2009 il consigliere Angelo Minenna, appartenente al nostro gruppo consiliare, presenta un O.d.G. che recita "Dichiarazione di territorio comunale denuclearizzato".
Alcune premesse "tecniche", per chi non ne sia già a conoscenza.
Un consigliere, un qualsiasi consigliere, può presentare degli ordini del giorno su qualsiasi argomento ritenga utile sia discusso ed eventualmente approvato dal Consiglio Comunale. 
Tuttavia la calendarizzazione di quell'ordine del giorno (cioè quando deve andare alla discussione in Consiglio Comunale) è nella disponibilità del Presidente del Consiglio. In parole povere, e questo è tanto più vero nel caso di Ugento, è nella disponibilità della maggioranza. 
Quando però un ordine del giorno è presentato da almeno un quinto dei consiglieri il Presidente del Consiglio (e quindi la maggioranza) è obbligato a convocare entro 20 giorni un Consiglio Comunale su quell'argomento. Può deciderne le modalità (aperto ai cittadini o meno, monotematico od insieme ad altri argomenti, l'orario) anche in contrasto con i desiderata dei consiglieri richiedenti. 
Può fare tutto questo, ma non può esimersi, per legge, dal convocare il Consiglio Comunale entro 20 giorni.
Riprendiamo allora il discorso. Dicevamo il consigliere Minenna presenta quell'O.d.G. il 9 luglio del 2009
Altre volte ordini del giorno di singoli consiglieri sono stati calendarizzati, quando a loro aggradava, ma sono comunque arrivati in Consiglio Comunale. Questo no.
Si decide quindi di farlo sottoscrivere a tutti i consiglieri e  con le firme di Cavalera, Corvaglia, Gianfreda, Giannuzzi, Coppola nonchè dello stesso Minenna (quindi ben oltre il quinto) se ne invia comunicazione al Presidente del Consiglio.
Tutto questo il 28 GENNAIO del 2010.
Orbene il nostro Presidente aveva l'obbligo di convocare un Consiglio entro il 17 FEBBRAIO del 2010.
Non lo ha fatto. Perchè?
Temeva la strumentalizzazione, vista la vicinanza, con le elezioni regionali?
Era comunque tenuto a farlo.
D'altronde passano anche le elezioni regionali e del Consiglio Comunale in causa non si trova traccia. Pertanto a fine aprile i suddetti consiglieri hanno inteso informare, sperando in una rapida convocazione del Consiglio, il Prefetto di Lecce di questa grave inadempienza e di questa palese violazione delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia di convocazione del Consiglio Comunale.

Di seguito riportiamo le comunicazioni di  gennaio e di aprile.

Alla cortese del Presidente del Consiglio Comunale di Ugento sign. Biagio MARCHESE  
SEDE
Ugento, lì 28 gennaio'10
Oggetto: Dichiarazione di territorio comunale denuclearizzato: Proposta di convocazione urgente del Consiglio Comunale, ai sensi dell'articolo 17 comma 5 del vigente Statuto Comunale.
Egregio Signore,
noi sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Ugento Oronzo CAVALERA, Renato GIANFREDA, Luigi CORVAGLIA, Gianfranco COPPOLA, Nico GIANNUZZI e Angelo MINENNA, ai sensi del vigente Statuto Comunale e del successivo Regolamento sul funzionamento dello stesso,
VISTA la proposta di Ordine del Giorno presentata in data 9 luglio 2009 e sottoscritta da uno dei firmatari della presente, Consigliere sign. Angelo MINENNA.
VISTA E CONSIDERATA la notizia, apparsa su tutti gli organi di stampa locali, che Ugento ed il suo territorio siano individuati, in base al recente decreto legge del Governo, quale probabile sito di una centrale nucleare, di stoccaggio di scorie nucleari e/o di raffreddamento e smaltimento delle stesse,
CHIEDONO
l'immediata convocazione urgente di una seduta del Consiglio Comunale, aperto anche agli interventi di cittadini, associazioni o gruppi organizzati portatori di interessi collettivi, per discutere e dibattere dell'Ordine del Giorno allegato alla presente, avente come scopo la dichiarazione dell'intero territorio ugentino quale sito denuclearizzato.
Tanto per gli adempimenti dovuti.
Distinti Saluti


Alla cortese attenzione del Prefetto il Prefetto di Lecce
 S.E. Dott. Mario TAFARO
         SEDE
Oggetto: comunicazione ai sensi dell’articolo 39 comma 5 del Testo Unico degli Enti Locali D.Lgs 267/2000.  Mancata convocazione del Consiglio Comunale nei modi e nei tempi previsti dalla legislazione vigente, nonché dallo Statuto Comunale e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale del Comune di Ugento.
Ugento, lì 27 apr. 10
Egregio Signore, Eccellenza Pregiatissima,
i sottoscritti Consiglieri del Comune di Ugento Oronzo  Cavalera, Renato Gianfreda, Luigi Corvaglia, Gianfranco Coppola, Nico Giannuzzi e Angelo Minenna con la presente espongono quanto segue:
PREMESSO CHE in data 28/01/2010 i suddetti Consiglieri Comunali inoltravano al Presidente del Consiglio Comunale di Ugento sign. Biagio Marchese formale richiesta di convocazione del Consiglio, per discutere e dibattere dell’Ordine del Giorno indicato quale “Dichiarazione di territorio comunale denuclearizzato. Determinazioni.”
CONSIDERATO CHE  per la convocazione del suddetto persistevano tutti i termini previsti dall’articolo 29 comma 2 del T.U.E.L. D.Lgs. 267/2000, nonché dello Statuto Comunale articolo 17 comma 5.
VISTO E CONSIDERATO CHE a tutt’oggi la Presidenza del Consiglio Comunale non è intervenuta in alcuna maniera per adempiere a quanto previsto dalla legge,  e a quanto contenuto nello Statuto del Comune di Ugento e del successivo Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, ritenendo forse superflua la convocazione del Consiglio Comunale entro e non oltre venti giorni dall’inoltro della richiesta (che si allega alla presente per conoscenza) e, inoltre, non rispettando a nostro giudizio, in maniera alquanto avventata e scriteriata, quanto previsto dalla legislazione vigente e dai regolamenti amministrativi che disciplinano il funzionamento dell’Ente Comunale e del Consiglio medesimo.
Tutto quanto sopra premesso, considerato e ritenuto,
CHIEDONO
l’immediato intervento della Eccellenza Vostra, secondo quanto ribadito e sottolineato all’oggetto della presente, predisponendo l’immediata convocazione del Consiglio Comunale di Ugento.
Si coglie l’occasione per porgere Distinti Saluti.







1 commento:

  1. Appartenente al PdCI, primariamente e sopra ogni cosa...quindi consigliere comunale comunista, non del Pd...ci tengo a sottolinearlo.
    Grazie.

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