BILANCIO DI PREVISIONE 2010 .... SULL'ORLO DEL BARATRO.

Con il bilancio di previsione 2010 il Sindaco è la maggioranza che governa UGENTO hanno raschiato il fondo del barile.
Le spese strettamente necessarie per tirare avanti (spese correnti) ma, si badi bene, senza vere prospettive e possibilità di miglioramento del paese e delle condizioni di vita della gente, sono state coperte mettendo ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini.

Quest'anno per poter chiudere il Bilancio (coprire le spese correnti) non è stato sufficiente, come negli altri anni, attingere ad oltre il 40% delle entrate previste con gli oneri di urbanizzazione (Bucalossi), normalmente da utilizzare per strade, acquedotti, ecc., ma si è dovuto incrementare oltremodo la tassa di smaltimento dei rifiuti.
In pratica, con le cartelle esattoriali TARSU di quest'anno  andremo a pagare un aumento complessivo rispetto al 2009 di oltre il 55%, che si somma al 15% già subito l'anno scorso.
Il Comune quest'anno, con la TARSU, dovrà incassare 3.067.000 € cosi suddivisi:

• 2.790.000 euro per coprire il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU;

• 277.000 euro di addizionali per coprire "altre spese", per far "quadrare" il Bilancio.

In breve i cittadini devono sapere che:

1. a conti fatti, pur con la spesa aggiuntiva dello smaltimento in discarica che il Comune di Ugento ha iniziato a pagare solo da luglio 2009, il servizio doveva costare circa 350.000/400.000 euro in meno, se solo fosse stato rispettato completamente il contratto sottoscritto con la Ditta;
2. ad Ugento paghiamo già le aliquote massime per tutti i tributi locali ( ICI, addizionale IRPEF, ecc.); 
3. questo ulteriore salasso a carico dei cittadini è frutto di tanti errori accumulati negli anni da questi nostri governanti che hanno portato a tante spese improduttive, non ultimo lo spreco di oltre 500.000 € per il pasticcio dell'esproprio della zona 167 di Gemini, che ha divorato quasi tutto l'avanzo di amministrazione del 2009 (764.000 €), avanzo ridottosi nel 2010 a miseri 71.000 €; 
4. il Comune naviga a vista, praticamente senza  possibilità di programmare alcunché.  In queste condizioni, a meno di miracoli, se si dovesse verificare una qualche spesa imprevista,  non si riuscirà a chiudere il bilancio dell'anno prossimo (ricordiamo per esempio, che ci aspetta anche il "REGALO" della condanna anche per l'esproprio del campo sportivo di via Taurisano, per centinaia di migliaia di euro).